Foto di Valter Carrus.

Come ogni anno, torna in superficie dalle profondità del lago di Posta Fibreno, il Cristo di Pino Bonavenia. Da 39 anni dimora laggiù, alle “Codigliane” e grazie ai “sub”, il primo sabato di agosto,  riemerge, visibile a tutti.

Nell’anno 2015, a testimoniare l’importanza dell’evento, in preparazione al Giubieo della Misericordia, indetto da papa Francesco, il parroco, mons. Antonio Lecce, ha voluto inserire l’evento come tappa di preparazione spirituale, dando alla manifestazione il titolo di: “Il Crocifisso, “icona” della divina misericordia”.

Anno dopo anno, si ripete questo evento sempre suggestivo ed unico. I subacquei, consegnano alla riflessione ed alla preghiera, delle tante persone che raggiungeranno questo specchio della Valle di Comino, una vera opera d’arte.

Era il 27 agosto 1977 quando “la scultura” di Pino Bonavenia fu posizionata nel punto più profondo del lago dai “ragazzi” del Centro Sub Sora che all’epoca raggruppava i pionieri della subacquea locale.

La Croce è una pregevole “icona” in ferro battuto alta tre metri, con il Crocifisso in acciaio inossidabile. Alle “Codigliane”, da una profondità di circa 15 metri, tra i mille colori che assume l’acqua, qui ancora limpida, è visibile a quanti, in pedalò o in barca, vi scivolano sopra.

Nel corso dell’anno soltanto i subacquei possono ammirarla, toccarla e goderla, là, nel fondo del lago mentre i “terrestri” hanno solo la possibilità di intravederla dalla superficie grazie all’incredibile trasparenza delle acque del lago. Può sembrare solo un gesto di curiosità e di folklore di una tappa turistica ma per molti, quel passaggio e quella sosta “sopra” il Crocifisso del lago di Posta Fibreno, diventa anche una preghiera ed un gesto di fede.

L’iniziativa partì nel 1977 e fu subito meta e richiamo per tante persone. Dal 1991, un gruppo di fedeli e di sub, pensò di tenere la “Festa del Crocifisso e del Subacqueo”: una felicissima intuizione. Significativo, commovente e suggestivo é il momento della emersione in superficie della Croce.

Anche quest’anno, l’evento subacqueo prenderà vita, forma ed emozione grazie all’associazione Assoscuba che ormai ne cura i dettagli dal 2010 dopo aver racconto il testimone dell’organizzazione dell’evento dall’associazione Ambrosiana Sub. La “festa” è resa inoltre possibile grazie alla collaborazione fra il Comune di Posta Fibreno, la Regione Lazio, la Riserva Naturale del lago, la Pro Loco, la comunità parrocchiale ed un apposito Comitato dei festeggiamenti.

Il primo appuntamento del 2016 è per la sera del 6 agosto, in notturna, quando verso le 21:00,  avverrà l’emersione della Croce. A seguire avrà inizio la caratteristica processione. Partendo dalla località S. Venditto, l’’itinerario proseguirà verso il lago aperto su un barcone con il percorso illuminato da fiaccole. Prima dell’approdo a Carpello, la barca con il Crocifisso, si ferma davanti la riva. A questo punto vengono letti e commentati alcuni brani del Vangelo che parlano di Gesù sul lago di Tiberiade. Finita la cerimonia, il “Crocifisso” verrà posizionato sulla superficie del lago e resterà illuminato ogni notte da delicati e tenui fasci di luce.

Per quindici giorni, il Crocifisso resterà esposto in galleggiamento sulla superficie del lago e molti accorreranno ad ammirarlo prima che torni ad essere, ancora padrone e signore delle acque. Per l’occasione, per tante persone e molteplici turisti, considerare di fare tappa e fermarsi a Posta Fibreno per vedere il Crocifisso, diventa quasi obbligatorio.

Resterà esposto sulle acque fino alla mattina di domenica 21 agosto, quando, dopo la cerimonia religiosa, fra una moltitudine di subacquei provenienti da ogni parte d’Italia in rappresentanza delle proprie associazioni, tornerà ad inabissarsi sul fondo del lago incantato.

I subacquei che volessero effettuare questa suggestiva immersione nei giorni dei festeggiamenti, potranno prenotarsi al 3393627914 RICCARDO

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